CSA Barattolo
Pavia, settembre 2007
In occasione della Notte Bianca organizzata dal Comune di Pavia a conclusione del Festival dei Saperi l’Associazione Mean – Mutamenti Etno Antropologici, Otolab e CSA Barattolo propongono due giornate non-stop di controinformazione e approfondimento sugli stati di coscienza e sulle sostanze psicotrope. L’obiettivo dell’evento è quello di promuovere una riflessione collettiva sulla dimensione storica, sociale e culturale di pratiche e saperi rimossi dai discorsi istituzionali che renda possibile l’esplorazione del confine tra diverse concezioni dell’alterazione di coscienza, con o senza l’uso di droghe. Riflettere sulla dimensione del sapere sopra e attraverso le sostanze psicotrope serve a gettare luce sul carattere intersoggettivo e condiviso di un’esperienza che in tutti i suoi aspetti molte istituzioni trattano come affare privato ed ‘individuale’, accentuando, anziché ridurlo, l’effetto di disinformazione e stigmatizzazione di quelli che vengono definiti, con un termine cinicamente neutro, ‘consumatori’. Porre il problema in questi termini vuole essere un’occasione per un confronto aperto, al di là degli stereotipi dell’evasione e dello ‘sballo’. Si intende così stimolare un impegno pubblico nella trattazione critica di questi temi e un’assunzione di responsabilità a cui oggi è sempre più rischioso sottrarsi, sia come sperimentatori-consumatori critici che come cittadini.
L’evento si articolerà in diversi momenti. Si aprirà con un ciclo di conferenze sul tema “Stati di coscienza. Riflessioni sulle dimensioni sociali della conoscenza nell’uso e sperimentazione di sostanze psicotrope” in cui interverranno professionisti e specialisti di varie aree disciplinari per trattare sotto diversi punti di vista il tema proposto dall’associazione. Al termine di ogni conferenza saranno aperti spazi di dibattito, mentre il ciclo si concluderà con una tavola rotonda sugli esiti teorici della conferenza.
La serata prevede invece la proiezione di un documentario sull’antiproibizionismo in Italia realizzato da Polivisioni e dal Movimmento Di Massa Antiproibizionista (MDMA) di Bologna, con breve dibattito conclusivo. Per la Notte Bianca a partire dalla mezzanotte sono previsti dj set di musica elettronica e videoproiezioni a cura di Otolab, main stage al coperto e spazio chill-out nel bellissimo parco in cui si potrà campeggiare tutta notte in attesa degli eventi di domenica.
Per il pomeriggio di domenica sono previsti una serie di workshop e mini-conferenze su aspetti attinenti diverse dimensioni dell’uso di sostanze. Verranno affrontati diversi temi e approfondite alcune questioni legate ad aspetti pratici e concreti relativi all’uso e sperimentazione di sostanze e alla modificazione delle percezioni. Una riflessione sui rischi e sugli effetti concreti, ma anche sugli aspetti ludici dell’alterazione della coscienza, capaci di fare di quest’ultima la condizione stessa di alcune forme di socialità creativa.