Donna Haraway: story telling for earthly survival
Un film di Fabrizio Terranova
Donna Haraway è un’importante studiosa e ricercatrice che si muove nel campo della scienza e della tecnologia, è una femminista ed è una appassionata di fantascienza; una donna interessata a costruire ponti tra scienza e narrazione.
È diventata famosa negli anni ‘80 grazie al suo lavoro su genere, identità e tecnologia, che ruppe con le tendenze prevalenti dell’epoca e aprì le porte a un femminismo schietto e transpecista. Haraway è una narratrice di talento capace, in un epoca di disastri, di dipingere quadri ribelli e utopici e creare universi brulicanti di creature. Il regista Fabrizio Terranova ha incontrato Donna Haraway nella sua casa in California, ha vissuto con lei, quasi letteralmente, per diverse settimane e ha prodotto questo bizzarro documentario. Terranova ha permesso alla Haraway di parlare stando nel proprio ambiente quotidiano, ha utilizzato delle messe in scena molto piacevoli in grado di enfatizzare la sensibilità giocosa e celebrale della scienziata statunitense. Il risultato è un ritratto intellettuale di una pensatrice originale costruito in modo unico e candido.
Anno: 2016
Durata: 90′
Lingua: English / Fr & Nl Sub
Regia: Fabrizio Terranova
Hyper-Reality
di Keiichi Matsuda
Hyper-Reality presenta una visione del futuro nuova, provocativa e caleiodoscopica, dove le realtà fisiche e virtuali sono fuse e dove la città è satura di informazioni e mezzi di comunicazione.
more at hyper-reality.co
Limitless
Un film di Neil Burger
Il soggetto si basa sul romanzo Territori oscuri (The Dark Fields) del 2001 di Alan Glynn, e tratta dell’effetto sconvolgente che una misteriosa e potentissima droga ha sulla vita di un uomo.
(Fonte: wikipedia)
Anno: 2011
Durata: 105 min
Regia: Neil Burger
Minority Report
Un film di Steven Spielberg
Minority Report è liberamente ispirato a Rapporto di minoranza, breve racconto di Philip K. Dick, dalla cui trama il lungometraggio di Steven Spielberg si discosta notevolmente e anche le caratterizzazioni dei personaggi sono decisamente diverse. Dallo scritto, Spielberg ha utilizzato soprattutto l’idea della Precrimine e su questa ha realizzato la pellicola. Leggendo il racconto sembra di scoprire un universo alternativo con una storia radicalmente diversa, basata su premesse diverse da quelle del film, che si articola in un mondo tecnologicamente meno ossessivo e invadente, che conduce a un finale radicalmente diverso, più cupo e più in carattere con lo stile di Dick.
Tre mesi prima di iniziare le riprese, il regista Steven Spielberg convocò un gruppo di futurologi perché immaginassero per lui un 2054 credibile. Tra costoro v’erano esperti del MIT, del dipartimento di ricerca biomedica alla difesa, di software e di realtà virtuale. Successivamente dei ricercatori del MIT nel campo dei big data e dell’apprendimento automatico hanno progettato un algoritmo che rende possibile nella realtà alcuni aspetti degli scenari narrati in Minority Report.
(Fonte wikipedia)
Anno: 2002
Durata: 146 min
Regia: Steven Spielberg
The Substance – Albert Hofmann’s Lsd
Un film di Martin Witz
Storia e implicazioni culturali dell’LSD, sintetizzato per la prima volta nel 1938, nei Laboratori Sandoz di Basilea, da Albert Hofmann: è lo stesso chimico svizzero a raccontare la scoperta fortuita, qualche anno dopo, delle sue proprietà psichedeliche e le prime assunzioni sulla propria pelle. Dall’impiego della potente droga negli studi psichiatrici sugli stati di coscienza si arriva all’enorme effetto avuto sulla società con l’avvio di un vero e proprio movimento che coinvolge la storia del costume, la politica e la filosofia.
Un film con Stanislav Grof, Martin A. Lee, James S. Ketchum, Franz X. Vollenweider, Carolyn Garcia.
(Fonte mymovies)
Anno: 2011
Durata: 89 min
Regia: Martin Witz
Sta per iniziare l’era dell’Uomo Cyborg: la tecnologia non sarà più intorno a noi, ma dentro di noi. Già oggi chip sottopelle consentono di sostituire chiavi, badge e carte di credito.
(Fonte Rai3)
(Report – Rai3 – puntata del 02.04.2018)